Quali sono i formati e codec video più utilizzati in assoluto? Quali possono aiutare un utente ad aprire un filmato senza alcuna difficoltà? In giro per il web, c’è soltanto l’imbarazzo della scelta di programmi tipo questo. Ciò che conta è riuscire a fare in modo che determinati video possano essere visualizzati al massimo delle loro possibilità, senza alcun tipo di limitazione.
Cosa sono i formati e i codec
Prima di iniziare a scoprire quali sono i più diffusi per la rete, bisogna sapere cos’è un formato e cos’è un codec. Il primo non è altro che una sorta di contenitore in grado di immagazzinare tracce di qualsiasi genere, che si trattino di audio, video o documenti. In questo caso, come già accennato in precedenza, dobbiamo concentrarci sui video. Per quanto riguarda i codec, stiamo parlando di un insieme di istruzioni grazie alle quali un file video può essere compresso e decompresso. È grazie ai codec che i formati sono in grado di funzionare per ogni evenienza. Per esempio, molto spesso può capitare che ci siano problemi inerenti alla componente audio di un filmato. Un codec deve essere capace di ovviare a tali inconvenienti e fare in modo che si possa usufruire di un video in maniera totale, oltre che con una qualità visiva di ottimo livello.
I formati video più utilizzati in assoluto
Ma ora iniziamoci a concentrare sui formati video più utilizzati dall’utenza. Ecco quali sono:
– AVI. Acronimo di Audio Video Interleave, buona parte dei computer con sistema operativo Windows lo adotta come standard principale. La sua qualità è abbastanza buona, anche se bisogna stare attenti perché è un semplice formato contenitore.
– MP4. Per quali motivi la maggior parte dei lettori multimediali presenti sul mercato supporta questo diffuso formato video? Prima di tutto, perché è il più utile per l’upload su YouTube e su tutte le altre principali piattaforme di videosharing. Poi perché consente l’apertura di un gran numero di file video.
– MKV. Forse non è ancora molto conosciuto in Italia, ma viene apprezzato a livello globale perché riesce a sostituire in maniera ideale gli altri formati già citati. Supporta la maggior parte dei codec audio e video e garantisce un’ottima qualità media.
– MPEG. Il suo punto di forza è quello di offrire immagini in movimento di ottimo livello in un file dalle dimensioni molto contenute. Non a caso, molti DVD lo hanno scelto come standard ufficiale.
– HDV. Acronimo di High Definition Video, raggiunge una qualità elevatissima, ad una risoluzione all’avanguardia. Perfetto per chi possiede un televisore di ultima generazione.
– WMV. La siglia di Windows Media Video viene utilizzata in prima persona da Microsoft e si lascia apprezzare per l’opportunità di collegarsi ad una lunga serie di codec.
– 3GP. Concludiamo questa lista con un formato destinato soprattutto alla visualizzazione di video di ottimo livello per i dispositivi mobili. L’invio e la ricezione di file multimediali sono la sua massima prerogativa.
Alcuni tra i codec più diffusi
Ma ora passiamo ai vari pacchetti di codec in grado di suscitare interesse sia nelle varie piattaforme che nel pubblico di settore.
– DivX. La diffusione dei filmati sul web ha vissuto una profonda trasformazione proprio grazie alla presenza massiccia di questo contenitore di codec. Offre grandi possibilità di codifica e supporta tutti gli standard principali del momento.
– Xvid. Ecco il concorrente diretto di DivX, capace di favorire la realizzazione di video di alto livello senza occupare uno spazio immenso.
– x.264. In questo caso, stiamo parlando di un codec a pagamento che sta vivendo una fase di profonda espansione. Tutto ciò grazie alla chance di supportare al meglio i video in alta definizione.
– CCCP. Ecco un altro pacchetto di codec molto interessante, che consente la visualizzazione di un’ampia gamma di video appartenenti ai formati più disparati.
– Windows Essential Codec Pack. Si tratta di una raccolta di codec che garantisce la visione di filmati provenienti da numerosi formati. Apprezzata a tutti i livelli.