Perchè e come tutelare un marchio registrato

Il marchio

Il marchio rappresenta un tratto distintivo tipico di un prodotto o un di servizio, un segno grafico che guida il consumatore finale alla scelta di quel bene rispetto ad altri analoghi. Per l’importanza che ricopre: sia perché caratterizza l’immagine di un’impresa, sia perché rende riconoscibile un prodotto agli occhi del compratore, il marchio necessita di tutela da eventuali plagi.

Perché tutelarlo

Quando un’azienda registra il suo marchio, ha il diritto di utilizzarlo in maniera esclusiva, questo vuol dire che i consumatori non si ritroveranno a beneficiare di un bene similare perchè confusi da prodotti con lo stesso simbolo, altresì, la tutela preserva la reputazione dell’impresa, la quale, costruendo nel tempo la sua immagine, si avvale soprattutto della riconoscibilità attraverso i simboli grafici. Un marchio può essere anche protetto attraverso l’uso, si tratta dei cosiddetti “marchi di fatto” attribuibili a quei prodotti particolarmente noti, utilizzati e riconosciuti dai consumatori, tuttavia, si tratta di una protezione debole rispetto alla registrazione che invece offre una tutela maggiore. Depositare un marchio significa quindi, non permettere l’utilizzo di quel simbolo a terzi e, nel caso in cui avvenga, dare la possibilità all’azienda, depositaria del brevetto, di agire legalmente nei confronti dei contraffattori.

Come tutelarlo – la domanda di registrazione

Per tutelare un marchio bisogna registrarlo presso l’Ufficio Italiano Brevetti (Uibm) del Ministero dello Sviluppo Economico; on line, sul sito dell’Uibm, è possibile scaricare il modulo da compilare. La richiesta può essere inviata a mezzo raccomandata al suddetto ufficio, oppure depositata presso le diverse agenzie della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, presenti su tutto il territorio nazionale. Nel momento in cui si registra un nuovo marchio, bisogna indicare la classe cui appartiene quel prodotto o servizio (Classificazione di Nizza). Esistono 45 classi, 34 per i prodotti, 11 per i servizi.

Prima di fare richiesta, è bene accertarsi che il simbolo grafico che si intende depositare, non sia stato già utilizzato; per verificare l’esistenza di un marchio, si può consultare la banca dati del sito governativo dell’Uibm, è opportuno verificare inoltre, che il marchio sia conforme alle prescrizioni di legge e che non contenga tratti negativi per l’Italia o per altri Paesi.

Che cosa può essere registrato

Possono essere tutelati i seguenti simboli: parole, disegni, lettere, numeri, cifre; rientrano inoltre, nei segni grafici registrabili come marchi, anche la forma di un prodotto, il suo packaging, i colori e le sfumature, nonché i suoni, come gli slogan o le sigle.

Chi può depositare un marchio

Può registrare un marchio, una persona sia fisica, sia giuridica, secondo le precisazioni dell’art.19 del Codice di Proprietà Industriale (C.P.I.)

Durata della tutela

La tutela del marchio, dal momento del deposito della domanda, ha dieci anni di validità, scaduto questo termine, se il titolare non rinuncia, può richiedere un rinnovo per ulteriori dieci anni. E’ possibile prorogare la tutela per un numero indeterminato di volte.

In conclusione, per la sua importanza strategica nel determinare il successo di un prodotto e per il considerevole valore commerciale, è importante che l’impresa tuteli il suo marchio non solo sul territorio nazionale, ma anche nei vari paesi d’esportazione