In precedenza Silvia Poltri Pambianchi, blogger di LoveAnimals.IT, ha consigliato come poter convivere con un rettile in casa.
Adesso Silvia Poltri ci spiega i benefici a cui può portare la convivenza tra animali e figli piccoli.
Far crescere un bambino con un cucciolo è una delle scelte più felici che i genitori possano fare! Se capita che l’animale sia già in casa si dovrebbe continuare a dargli le attenzioni a cui è abituato e non escluderlo dalla vita famigliare, altrimenti diventerà geloso e il rapporto col bambino potrebbe diventare difficoltoso, almeno all’inizio. E’ certamente difficile occuparsi contemporaneamente di un neonato e anche di un animale domestico, ma se entrambi i genitori si aiutano a vicenda come dovrebbe essere, allora il gioco è fatto! Fare entrare in contatto fin da subito il bimbo con l’animale è la cosa migliore; si impareranno a conoscere e ad amare, l’animale non sentirà il nuovo arrivato come un estraneo, ma come uno di famiglia da amare e proteggere alla follia. I cani sono naturalmente gli animali domestici ideali da far convivere con dei bambini piccoli; sanno essere protettivi e molto dolci, sono in grado di stare vicino ai più piccoli meglio di qualsiasi altro amico a quattro zampe. La cosa importante è insegnare ai bambini a trattarli con rispetto; niente tirate di coda e di orecchie per giocare, limitare al minimo i gesti improvvisi e maldestri che spesso i bimbi fanno è molto consigliato. I cani possono essere i migliori amici e custodi dei più piccoli, ma sempre nel rispetto della loro vita; dipende molto anche dall’indole della bestia, alcuni cani sono più docili e pazienti, mentre altri tendono ad essere nervosi e irascibili. Starà ai genitori, a seconda del tipo di cane che possiedono, capire quali sono i limiti da non far superare ai propri figli nei confronti dell’animale. Se, invece, si decide di prendere un cucciolo quando ci sono già dei bambini in casa, pensateci molto bene. Un cucciolo, soprattutto di cane, ha bisogno quasi delle stesse cure di un neonato, bisogna dedicargli molto tempo all’inizio se si vuole che cresca educato e sereno. Se vivete in appartamento e il cucciolo dovesse restare molte ore al giorno da solo, provate a ripensarci o a trovare una soluzione diversa, come ad esempio optare per un gattino. I gatti sono molto più indipendenti dei cani e non necessitano delle cure e del tempo che invece un cucciolo di cane richiede. Anche i mici saranno degli ottimi compagni di crescita per i vostri figli; checché se ne dica, pur essendo molto autonomi, alcune razze hanno una grande forza affettiva se stimolati alle coccole. I certosino europeo, ad esempio, è uno dei gatti più dolci, socievoli e coccoloni che io abbia mai visto; sono estremamente tranquilli, mai nervosi o irritati sanno donare un amore incondizionato, hanno bisogno di uno stretto contatto fisico, soprattutto quando riposano, cioè quasi sempre durante il giorno, e sono oltretutto bellissimi. Se con i cani bisogna stare attenti ai vari dispetti che i bambini spesso hanno la tendenza a fare, con i gatti l’attenzione dev’essere raddoppiata; sono molto meno indulgenti e gli artigli che si ritrovano possono diventare anche molto pericolosi, soprattutto se colpiscono il volto dei piccoli, gli occhi in primis. Qualsiasi animale vogliate in casa con i vostri figli, se la situazione è sotto il vostro controllo e riuscite ad organizzarvi, può essere davvero l’esperienza più bella da far vivere sia ai bimbi che agli animali; se cresceranno insieme il loro legame sarà indistruttibile e potranno conoscere il mondo insieme condividendo moltissime emozioni!